Sicurezza

Sicurezza

Nell’agosto del 2019 il Governo e Renamo hanno firmato a Maputo Accordi di Pace e Cessate il Fuoco Definitivi che hanno portato ad un miglioramento delle condizioni generali di sicurezza. Ciò nonostante, nelle Province centrali di Sofala e Manica per molto tempo si sono verificati attacchi e violenze da parte di frange irredentiste della Renamo contro mezzi di trasporto pubblici che collegano i centri urbani. Questi eventi sono attualmente cessati ma permane il rischio di una recrudescenza.
Prima di mettersi in viaggio, si consiglia di raccogliere ogni possibile informazione sulle condizioni di sicurezza nel paese e nelle zone di soggiorno tramite i mezzi di informazione, contattando. in caso di necessità, l’Ambasciata d’Italia a Maputo.

Sono in aumento, in particolare nella città di Maputo, episodi di criminalità locale, tra cui aggressioni a scopo di rapina operati da gruppi armati, anche alle automobili in transito o in sosta ai semafori – tanto nelle ore diurne che notturne – nei quartieri centrali della capitale.

Si verificano, sempre a Maputo, casi di rapimento a scopo di estorsione, che in alcuni casi hanno coinvolto anche cittadini stranieri. In tali circostanze, i criminali spesso non esistano ad usare le armi, anche in pieno giorno e in zone affollate, contro le vittime che oppongano resistenza.

Rischio terrorismo

Il terrorismo rappresenta una minaccia globale. Nessun paese può essere considerato completamente esente dal rischio di episodi ricollegabili al terrorismo. Dall’ottobre 2017 nella Provincia settentrionale di Cabo Delgado è in atto una insurrezione armata ad opera di un sedicente gruppo islamico (frange di Al-Shabaab) che le forze di sicurezza locali non sono ancora riuscite a reprimere. A seguito dell'intervento dell’esercito mozambicano, del Rwanda e della SADC, il quadro di sicurezza nella Provincia di Cabo Delgado è nettamente migliorato a partire da settembre 2021, anche se in alcuni villaggi e parte delle vie di comunicazione, anche in prossimitàdi Pemba, la situazione continua ad essere critica. Il centro abitato del capoluogo della Provincia, Pemba, può essere ancora considerato relativamente sicuro ma la possibilità di mutamenti futuri della situazione impone comunque l'obbligo di mantenersi sempre aggiornati. Dalla fine del 2021 l'insurrezione ha iniziato a interessare anche la provincia nord-occidentale di Niassa, al confine con Cabo Delgado, cosa che lascia presumere che una parte dei gruppi armati si siano riposizionati in quella zona. Nel giugno 2022 alcuni attacchi sono stati registrati anche al confine con la Provincia di Nampula

Rischi ambientali e calamità naturali

Nel corso della stagione delle piogge, orientativamente tra novembre e aprile, si raccomanda massima cautela evitando le zone dove l'esposizione al rischio di inondazioni ed anche di ciclonitropicali potrebbe essere maggiore, consultando al riguardo il proprio agente di viaggio ed il sito http://severe.worldweather.wmo.int./

Aree di particolare cautela

Dal 2017 è in corso un’insurrezione armata da parte di sedicenti gruppi armati di matrice islamica, nella provincia di Cabo Delgado, con episodici incidenti e incursioni anche nella vicina Provincia di Niassa, nel nord del Paese. Tutta la Provincia di Cabo Delgado deve essere considerata ad alto rischio. Gli attacchi sono scaturititalvoltain occupazione prolungata dei centri abitati.

Si raccomanda quindi di evitare qualsiasi viaggio e permanenza nella Provincia di Cabo Delgado eccetto che per ragioni di assoluta necessità. Fa eccezione a questo sconsiglio generale, per il momento e salvo cambiamenti della situazione, solo il capoluogo Pemba, quando sia possibile raggiungerlo per via aerea. Pemba non risulta ad oggi minacciata direttamente ma non è da escludere future infiltrazioni di gruppi ostili incittà e rischio di azioni violente e circoscritte.Si suggerisce ai connazionali ivi presenti a qualsiasi titolo di adottare particolari cautele evitando assembramenti, manifestazioni e viaggi non essenziali fuori dal centro urbano di Pemba, almeno fino a quando non ci saranno evoluzioni positive della situazione di sicurezza.

Nelle Province centrali di Manica e Sofala si sono registrati fino a metà 2021 attacchi armati a veicoli sulle rotabili tra Beira e l'entroterra, prevalentemente in direzione Chimoio e Gorongosa, ad opera della Junta Militar, una frangia irredentista della Renamo che rifiuta gli Accordi di Pace Definitivi raggiunti nel 2019. Il movimento appare al momento aver cessato le sue attività ma non è possibile escludere una ripresa delle ostilità. Di conseguenza, spostamenti su tali rotabili dovrebbero essere ridotti e condotti nelle ore diurne e con molta cautela.

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